Presentazione

 

Benvenuti su NATURA LIBERA

Paesaggi splendidi, montagne magiche, boschi incantati, selvaggina libera. Miscelando il tutto tra Valposchiavo ed Engadina, Giuliano Crameri presenta una carrellata fotografica delle sue innumerevoli avventure fotografiche.      Le mie grandi passioni sono le riprese e le fotografie naturalistiche: attualmente la passione che prevale è quella per la fotografia. Fin da piccolo, quale membro di una famiglia composta da cacciatori, pescatori e raccoglitori dei beni della natura, si è creato in me un forte amore e legame con gli animali selvatici delle nostre vallate. Più tardi poi, con la tecnica della fotografia sono riuscito ad immortalare diverse scene legate ad innumerevoli emozioni vissute che voglio condividere con un vasto pubblico con l’offerta di un vasto repertorio di immagini “catturate” con la macchina fotografica. Sono nato a Poschiavo il 1. novembre 1969, sposato con Daniela e padre di Marina e Valerio.     Dal 1991 lavoro quale montatore speciale di impianti di sicurezza presso la Ferrovia retica con sede a Samedan. Questo hobby mi accompagna dall’età di 17 anni, quando ho imparato i rudimenti della tecnica della fotografia tramite la lettura di varie riviste specialistiche. Con le uscite sul campo, pian pianino ho poi acquisito e imparato in gran parte il comportamento e la biologia degli animali selvatici e con essi i trucchi per arrivarci ad una distanza ravvicinata e scattare le foto nel modo più naturale possibile. In ogni scatto cerco di dare vita all’immagine, dando massima importanza al minimo disturbo nei confronti della selvaggina! Grandissima pazienza, costanza con ogni tempo meteorologico, conoscenza del territorio e del comportamento degli animali, fortuna… questi sono gli ingredienti fondamentali per la riuscita di una foto.   La mia attrezzatura fotografica è composta da varie macchine fotografiche “Canon”, da vari obbiettivi (normali) fino al potente 500 mm, oltre all’utilizzo di appositi treppiedi e di varie tende mimetiche.   Il mio archivio fotografico è immenso e già parecchie foto e documentazioni sono state pubblicate nella rivista mensile di caccia “Cacciatore grigione”.

 

Una foto vale più di mille parole!